Il kettlebell è uno strumento molto utile e consente di ottenere diversi benefici se si utilizza durante l’allenamento. E dove molti continuano a bannarlo come una moda passeggera, il kettlebell a Milano sta spopolando e si afferma sempre di più grazie a studi di personal training e istruttori in grado di diffondere allenamenti appropriati con questo strumento.
L’allenamento con il kettlebell presenta alcuni vantaggi specifici rispetto ad altre tipologie di allenamento, soprattutto se ben inserito all’interno di una programmazione adeguata.
Vediamo quindi perché scegliere di inserire allenamenti con il kettlebell nella propria scheda in palestra e quali sono i principali benefici dell’utilizzo di questo strumento.
Il kettlebell: a cosa serve?
Il kettlebell è un tipo di peso in ghisa a forma di sfera che è disponibile in molte varietà di peso.
La maniglia superiore del kettlebell permette di mantenere il peso con una o entrambe le mani e di eseguire un’infinità di esercizi, dallo squat alle tirate al mento per le spalle.
Una delle caratteristiche del kettlebell è che può essere utilizzato in combinazione con allenamenti di cardio, forza, flessibilità e resistenza; quindi, è uno strumento ideale per i crossfitter così come per i bodybuilder, nonché gli atleti professionisti che vogliono migliorare le proprie capacità.
Forza, resistenza, flessibilità ed equilibrio sono alla base di qualsiasi allenamento funzionale, ideali per migliorare le capacità fisiche e i movimenti quotidiani e il kettlebell è uno strumento versatile e facile da utilizzare per implementare questi quattro aspetti fondamentali del benessere di ognuno.
Il kettlebell: come si usa?
Il kettlebell viene utilizzato per rafforzare i muscoli del core, e quindi quelli addominali, poiché permette di spostare il baricentro della gravità e spinge i muscoli centrali del corpo alla stabilizzazione. Inoltre, il kettlebell viene utilizzato per migliorare la presa e i muscoli degli avambracci poiché solitamente la maniglia è più spessa.
Il modo migliore per utilizzare il kettlebell è senza paura: è necessario infatti non andare leggeri ma sfruttare al massimo questo strumento, magari senza replicare gli stessi esercizi che si svolgono con i manubri, ma cercando di svolgere esercizi specifici.
In pratica il kettlebell insegna al corpo a far fronte ad un centro di gravità continuo che si trova poco fuori dalla presa: questo replica le forze che si possono incontrare durante l’attività quotidiana e allenarsi con il kettlebell consentirà di migliorare le prestazioni sportive e preparare il corpo a differenti tipologie di carico.
Il kettlebell si inserisce all’interno di una filosofia del fitness che va al di fuori dei canoni e che prevede appunto movimenti personalizzati e un allenamento di fitness più mirato e specifico che rafforzi determinate parti del corpo spesso trascurate, come la forza nella presa o l’addome completo.
Perché allenarsi con i kettlebell?
Perché tramite questo tipo di strumento è possibile ottenere benefici che non si ritrovano in altri ambiti di allenamento.
Il kettlebell a Milano è molto sfruttato per colmare il divario tra allenamenti di cardio e di forza, così come appunto nella vita reale non vi è questa distinzione.
Inoltre, il kettlebell consente di lavorare sulla potenza esplosiva, massimizzando l’accelerazione: questo tipo di movimenti stimolano i muscoli del corpo e in particolare quelli addominali che andranno a svilupparsi in tutte le direzioni.
La forza esplosiva è fondamentale per molti atleti, ma anche per migliorare le proprie prestazioni e ottenere allenamenti sempre più completi e un corpo più funzionale e il kettlebell offre un modo dinamico per realizzare queste importanti capacità fisiche.
Il kettlebell: come scegliere il peso?
I kettlebell, sono disponibili in diversi pesi dai 16 kg ai 32 kg per arrivare ai 44 kg.
La scelta del kettlebell dipende fortemente dal livello di preparazione, ma anche dall’esercizio che si sta per svolgere. Anche se si è molto forti, non è detto che si possa però iniziare da un peso elevato, soprattutto se non si è mai provato un determinato esercizio con il kettlebell prima.
Prima è meglio imparare i movimenti e capire se si riesce a svolgere un movimento adeguato senza farsi male. Poi, con il tempo e la pratica in quel determinato gesto, è possibile aumentare il peso o sviluppare nuove prospettive di movimento.
Va detto che molti esercizi che si svolgono con il kettlebell richiedono una buona dose di mobilità, quindi è bene esercitarla a dovere con esercizi specifici.
Il peso del kettlebell non è sempre determinante poiché si tratta di uno strumento che non si utilizza per costruire masse muscolari intense, ma di qualcosa indicato per migliorare la struttura della massa magra, bruciare massa grassa e implementare un nuovo tipo di cardio.
D’altra parte, scegliere un peso irrisorio per il proprio livello e non fare delle corrette progressioni può risultare controproducente.
Basta tener conto che un kettlebell da 12 kg è considerabile come intermedio per le donne, mentre uno da 16 kg come iniziale per gli uomini che svolgono già alcuni esercizi a corpo libero come flessioni e trazioni; dai 20 kg in su si può ritenere un kettlebell per un livello avanzato.
Quale kettlebell per iniziare?
Se non si è esperti oppure si prova il kettlebell per la prima volta probabilmente è meglio scegliere un peso che sia gestibile ma non esiguo.
Se non si ha una presa resistente e una dose di forza negli avambracci, è importante iniziare con un kettlebell abbastanza leggero e dalla maniglia più fine e progredire a mano a mano che si prende dimestichezza con lo strumento.
I benefici dell’utilizzo del kettlebell sono davvero incredibili.
Kettlebell vs manubri
Rispetto ai manubri, il kettlebell è uno strumento versatile che permette di avere diverse prese e che va a migliorare i muscoli carenti, rafforzando al tempo stesso i movimenti spontanei del corpo.
I movimenti con il kettlebell sono dinamici ed in grado di supportare le articolazioni. Le routine con il kettlebell migliorano la mobilità articolare e la flessibilità muscolare rispetto ai manubri. A fare la differenza tra kettlebell e manubri è la presa che quindi predispone a una diversa qualità di lavoro.
Rispetto al kettlebell i manubri vengono scelti per altre tipologie di allenamento ed esercizi di rafforzamento, e possono essere utilizzati anche entrambi all’interno di un allenamento funzionale.
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